L’elettronica sostenibile: i criteri di un business circolare
L’impatto del settore elettronico sull’ambiente riguarda principalmente lo spreco di risorse disponibili. Ogni anno vengono scartate precocemente materie prime (principalmente ferro, rame e oro) per un valore complessivo di 60 miliardi di dollari. Si tratta di risorse che potrebbero essere recuperate e restituite al ciclo produttivo riducendo l’emissione di gas serra prodotta dall’estrazione di nuovi materiali.
In questo contesto diventa fondamentale per ogni azienda adattarsi introducendo un modello di economia circolare, nella quale i materiali e i prodotti possano essere riutilizzati.
Come poter attivare un modello di business circolare? Di seguito alcuni consigli:
– Allineare le tecnologie di riciclaggio alla varietà dei materiali impiegati nella produzione. Devono essere mantenuti standard molto alti per garantire l’identificazione e la separazione dei materiali nella lavorazione dei prodotti finali.
– Riconfigurare la propria supply-chain, in maniera da supportare la raccolta e il trasporto di materiali per la riparazione, il riutilizzo e il riciclaggio.
– Progettare i prodotti avendo già in mente la loro “circolarità”, integrando l’uso di materiali riciclati o facili da riciclare, nonché da riparare, migliorando la modularità e la capacità delle componenti di smembrarsi e riducendo al minimo l’applicazione di adesivi e componenti miscelati.
– Impostare un percorso di ricondizionamento delle componenti utilizzate. Si potrebbe, ad esempio, destinare componenti di base quali batterie, sensori, dischi rigidi e chip al riutilizzo in applicazioni ad alte prestazioni o nelle tecnologie fiorenti che le necessitano come l’IoT.
– Ottimizzare i processi di approvvigionamento dei materiali e la cosiddetta “sinergia industriale”. Per alcune tipologie di materiali, come l’acciaio, è infatti difficile operare una conversione dei materiali di scarto derivanti dalle componenti elettroniche. In questi casi è utile attivare delle collaborazioni intersettoriali tra diverse industrie per lo scambio di materiali riciclabili.
